E’ inaudito , a pochi giorni dal 25 Dicembre, giorno della Natività del Signore, Natale, ci ritroviamo, tra i tanti problemi, le città invase dalla spazzatura.
Anche questa volta torna a ripetersi lo sciopero degli operatori ecologici, come sempre per mancato pagamento degli stipendi.
Diverse famiglie che non vedono un euro da diversi mesi, che non riescono a fronteggiare i pagamenti , le scadenze fisse e altre spese che possono sopraggiungere.
Come si spiega tutto questo? Come mai le cartelle di pagamento della relativa tassa vengono emesse regolarmente, alcune quasi da salasso, e i soldi riscossi non vengono distribuiti in modo equo e proporzionale nei bilanci aziendali, che tra i costi riportano anche salari e stipendi ?
C’è di sicuro qualcosa che non quadra, sarebbe forse il momento di fare luce su questo annoso problema e risolverlo una volta per tutte, in modo da avere lavoratori soddisfatti e strade pulite.
I Sindaci dei vari comuni interessati, che si sono costituiti, assieme alla Provincia Regionale di Agrigento in una apposita società , la GE.S.A AG 2, dovrebbero farsi garanti verso queste famiglie , associando l’impegno politico all’impegno sociale, che spesso viene trascurato.
Cosi recita nel proprio sito la GE.S.A AG 2 :
……Pur essendo una società per azioni, non ha come finalità il guadagno ma la gestione del servizio pubblico di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani da esplicarsi secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, oltreché la corretta gestione della tariffa per assicurare una equa distribuzione, tra i cittadini utenti, della tassa sui rifiuti solidi urbani (tarsu) o della tariffa di igiene ambientale (tia), tramite cui si garantisce la copertura integrale del costo del servizio stesso.
Se in questa copertura integrale del costo del servizio stesso sono inclusi i pagamenti dei salari degli operatori ecologici, è corretto provvedere nei termini regolari alla corresponsione delle retribuzioni, senza alcun ritardo e senza creare alcun disservizio ai cittadini.
E cosi, mentre nelle piu’ belle strade di Agrigento, Porto Empedocle e della Provincia sfavillano le luci colorate, per tutto il resto non importa niente a nessuno.
Come si suol dire “occhi chini e manu vacanti”.
Sempre, da sempre, questa è la nostra classe politica, una nuvola enorme di fumo che non porta alcun benessere ai cittadini.
Un gioioso Natale a tutti.
Francesco Butticè